Mutuo a tasso fisso e a rate costanti: come calcolare il valore della rata con Excel

Il mutuo a tasso fisso e a rate costanti è caratterizzato da pagamenti (rate) di pari importo e con scadenze periodiche, solitamente posticipate. Ogni rata è composta da una quota capitale e da una quota interessi: a mano a mano che ci avviciniamo alla scadenza del mutuo, la quota interessi della rata risulta essere sempre minore in quanto gli interessi vengono calcolati su un capitale sempre meno consistente (in quanto, in parte, viene rimborsato ad ogni rata); ne segue che, poiché la rata è sempre dello stesso importo, la quota capitale è, via via, crescente. In questo tutorial analizzeremo la funzione finanziaria RATA di Office Excel che consente, appunto, di calcolare l’importo di ogni singola rata del mutuo.

Per calcolare il valore di una rata costante sono necessari alcuni dati; creiamo, pertanto, un prospetto le cui celle verranno, successivamente, richiamate come argomenti della funzione RATA. I dati necessari per il calcolo, ed inseriti nel prospetto, sono: il valore del mutuo (cella B3), il tasso di interesse annuo (cella B4), il numero di rate pagate in un anno (cella B5) e il numero complessivo delle rate (cella B6).

Una breve precisazione in merito al dato inserito nella cella B5. Se si paga una rata mensile, il numero delle rate pagate in un anno è pari a 12; se, diversamente, si paga una rata ogni trimestre, tale numero è pari a 4, e così via. Nella funzione RATA che andremo ad esaminare, esso consente di “abbattere” il tasso di interesse annuo. Nell’esempio, il tasso annuo è del 6% mentre le rate sono trimestrali: pertanto, il tasso di riferimento sarà 6%/4 (ovvero 1,5%).

Posizioniamoci ora nella cella B8 ed inseriamo la funzione RATA selezionandola dall’elenco del pulsante FINANZIARIE posto sulla barra multifunzione FORMULE. Utilizziamo, almeno per il primo inserimento, la finestra che appare a video.

Aiutandoci con i pulsanti di COLLEGAMENTO CON IL FOGLIO DI CALCOLO, posti sul lato destro degli argomenti della funzione RATA, selezioniamo le celle interessate. Il primo argomento della funzione RATA è TASSO_INT: nel nostro esempio, sarà dato dalla divisione della cella B4 e la cella B5, ovvero dal tasso di interesse annuo diviso il numero delle rate pagate in un anno. Il secondo argomento della funzione PERIODI altro non è che il numero delle rate complessive del prestito (cella B6).

Il terzo argomento della funzione RATA è PV: esso rappresenta l’importo preso a prestito (pertanto, facciamo riferimento alla cella B3). Il quarto argomento VAL_FUTURO indica l’eventuale capitale da conseguire dopo l’ultimo pagamento mentre, il quinto argomento TIPO è un valore logico che indica se il pagamento è anticipato (valore 1) oppure posticipato (valore 0 o omesso); poiché nel caso di mutuo non si è in presenza di un capitale futuro e, solitamente, le rate sono posticipate, entrambi questi argomenti possono essere omessi.

Confermiamo con un clic sul pulsante OK della finestra ARGOMENTI FUNZIONE ed osserviamo il risultato calcolato nella cella B8.

Il valore della rata costante (di un mutuo di 10.000 EUR al tasso fisso del 6% con 6 rate trimestrali posticipate) è di circa 1.755 EUR: da notare, infine, che tale valore viene formattato, come la maggior parte dei risultati delle funzioni finanziarie, con lo stile CONTABILITA’.