Attestato di idoneità tecnica al servizio antincendi

Quesiti 101-150

I quesiti sono organizzati per gruppi di 50. Utilizzare il menu di pagina per visualizzare gli altri gruppi (quesiti da 51 a 100, da 101 a 150, …).

L’ordine di visualizzazione dei quesiti del gruppo viene modificato ogni volta che si ripete il test. Questo permetterà di memorizzare meglio se le affermazioni sono Vere oppure False.

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Antincendio – Quesiti VeroFalso 101-150

1 / 50

Per resistenza al fuoco delle strutture portanti si intende una proprietà della struttura che, esposta al fuoco, seguita ad assolvere la funzione statica cui è normalmente destinata.

2 / 50

In caso d’incendio è possibile usare l’ascensore solo se il capo ufficio dice che lo stesso è funzionante.

3 / 50

In caso d’incendio mai e per nessun motivo è possibile usare l’ascensore.

4 / 50

Il numero e le dimensioni delle uscite di sicurezza sono proporzionali al numero di addetti alla sicurezza.

5 / 50

In mancanza di energia elettrica l’illuminazione di sicurezza garantisce la sufficiente illuminazione delle vie di esodo.

6 / 50

Nel caso di un uso contemporaneo di due estintori, gli operatori devono disporsi nella posizione che capita.

7 / 50

Lo scopo principale di un piano di emergenza è evitare che un incidente possa accadere.

8 / 50

L’attività di prevenzione incendi si articola in prevenzione e protezione.

9 / 50

Il numero e le dimensioni delle uscite di sicurezza sono proporzionali al numero di persone presenti nei locali.

10 / 50

La resistenza al fuoco di un elemento strutturale in acciaio si può migliorare rivestendolo con malta di vermiculite – gesso.

11 / 50

In una manichetta a corredo dell’idrante i raccordi sono dello stesso tipo .

12 / 50

E’ preferibile affrontare un incendio con estintori portatili solo se si tratta di un fuoco di classe “A”.

13 / 50

Uno degli obiettivi principali del Piano di Emergenza è la definizione delle procedure di evacuazione delle persone.

14 / 50

Soltanto le sostanze liquide e gassose sono combustibili.

15 / 50

Le misure di protezione passiva sono adottate per prevenire l’insorgere dell’incendio.

16 / 50

E’ opportuno, prima di avvicinarsi all’incendio, provare l’estintore perché potrebbe essere non utilizzabile.

17 / 50

E’ opportuno, prima di avvicinarsi all’incendio, non provare l’estintore perché andrebbe sprecato parte dell’agente estinguente.

18 / 50

Per spegnere l’incendio di un quadro elettrico in tensione si deve usare l’acqua a getto pieno in mancanza di estintori.

19 / 50

E’ preferibile affrontare un incendio con estintori portatili quando le dimensioni del focolaio sono tali da poter essere fronteggiate con tali mezzi.

20 / 50

Per ridurre una tubazione da 70 mm a 45 mm si può usare un ripartitore o divisore.

21 / 50

La segnaletica di sicurezza deve indicare fra l’altro la posizione degli evacuatori di fumo e calore.

22 / 50

Lo scopo principale di un piano di emergenza è la corretta gestione degli eventi incidentali qualora si verifichino.

23 / 50

Occorre dare collaborazione ai VVF in caso di intervento sempre, perché la conoscenza dei luoghi e l’esperienza lavorativa consente un migliore svolgimento dell’intervento.

24 / 50

La segnaletica di sicurezza deve indicare fra l’altro la posizione degli estintori.

25 / 50

Nel caso di un uso contemporaneo di due estintori, gli operatori devono disporsi uno di fronte all’altro per intervenire meglio sull’incendio.

26 / 50

In caso di principio d’incendio si deve tentare lo spegnimento con qualsiasi mezzo e ad ogni costo.

27 / 50

Ogni sostanza infiammabile ha il proprio campo di infiammabilità .

28 / 50

Se si deve attraversare in un’emergenza un ambiente invaso dal fumo è preferibile camminare chinati e respirare tramite un fazzoletto preferibilmente bagnato.

29 / 50

I comburenti sono sostanze che non partecipano alla combustione.

30 / 50

L’elemento costruttivo che, a seguito di una predeterminata sollecitazione termica mantiene la sola stabilità per un’ora, si identifica con il simbolo: R 60.

31 / 50

Uno degli obiettivi principali del Piano di Emergenza è l’individuazione della reazione al fuoco dei materiali.

32 / 50

Le misure di protezione passiva sono adottate per limitare i danni dell’incendio.

33 / 50

In mancanza di energia elettrica l’illuminazione di sicurezza garantisce il proseguimento dell’attività lavorativa.

34 / 50

Il numero e le dimensioni delle uscite di sicurezza sono proporzionali al numero di estintori previsti dalla normativa in materia.

35 / 50

In una manichetta a corredo dell’idrante i raccordi sono un raccordo maschio e un raccordo femmina.

36 / 50

In caso d’incendio è possibile usare l’ascensore solo quando l’incendio ha coinvolto il piano interrato e non si è ancora propagato ai piani alti dell’edificio.

37 / 50

La segnaletica di sicurezza deve indicare fra l’altro i muri tagliafuoco.

38 / 50

In caso di principio d’incendio si deve tentare di iniziare lo spegnimento con mezzi portatili.

39 / 50

Occorre dare collaborazione ai VVF in caso di intervento solo se l’evento è di grosse dimensioni.

40 / 50

La resistenza al fuoco di un elemento strutturale in acciaio si può migliorare rivestendolo con alluminio anodizzato.

41 / 50

Lo scopo principale di un piano di emergenza è annotare il numero di eventi che si verificano in un’azienda.

42 / 50

Uno degli obiettivi principali del Piano di Emergenza è la riduzione della frequenza di accadimento dell’incendio.

43 / 50

Le polveri di alcune sostanze possono essere esplosive.

44 / 50

Ridurre una tubazione da 70 mm a 45 mm non è mai possibile.

45 / 50

In una manichetta a corredo dell’idrante i raccordi sono a scelta della ditta fornitrice.

46 / 50

Nel caso di un uso contemporaneo di due estintori, gli operatori devono disporsi tenendo un angolo rispetto al fuoco non superiore a 90°.

47 / 50

Le procedure da adottare nelle chiamate di soccorso sono fornire indirizzo e numero di telefono, tipo di emergenza in corso, persone coinvolte, reparto coinvolto, stadio dell’evento e notizie sui materiali coinvolti e sul percorso stradale seguito.

48 / 50

L’elemento costruttivo che, a seguito di una predeterminata sollecitazione termica mantiene la sola stabilità per un’ora, si identifica con il simbolo: R30.

49 / 50

Per ridurre una tubazione da 70 mm a 45 mm basta incastrare la tubazione piccola in quella più grossa.

50 / 50

La resistenza al fuoco di un elemento strutturale in acciaio si può migliorare rivestendolo coi seguenti materiali: intonaco di cemento – vermiculite.

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