Attestato di idoneità tecnica al servizio antincendi

Quesiti 451-500

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Antincendio – Quesiti VeroFalso 451-500

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Le misure di protezione passiva vengono studiate in fase di progetto.

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L’illuminazione di sicurezza è una misura di protezione passiva.

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I gas di combustione sono quei prodotti della combustione che rimangono allo stato gassoso anche quando raggiungono raffreddandosi la temperatura ambiente di riferimento di 15°C.

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La separazione del comburente dal combustibile o la riduzione della concentrazione di comburente in aria viene definita come soffocamento ai fini dello spegnimento di un incendio.

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L’attrito è una sorgente di innesco.

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Nell’evoluzione dell’incendio si possono individuare quattro fasi caratteristiche: fase d’ignizione, fase di propagazione, incendio generalizzato, estinzione e raffreddamento.

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Le misure di protezione attiva sono quelle finalizzate alla precoce rilevazione dell’incendio, alla segnalazione e all’azione di spegnimento dello stesso.

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Si definisce come soffocamento, ai fini dello spegnimento dell’incendio, l’allontanamento o la separazione della sostanza combustibile dal focolaio d’incendio.

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L’aria teorica di combustione è la quantità d’aria necessaria per raggiungere la combustione completa di tutti i materiali combustibili.

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Il metano è un gas più pesante dell’aria..

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A seguito dell’incendio si sviluppano gas di combustione, fiamme, fumo e calore.

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In caso d’incendio è utile evacuare immediatamente il fumo ed il calore dal locale.

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La progettazione degli impianti tecnici di protezione attiva comprende l’addestramento delle squadre antincendio.

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La temperatura di infiammabilità è il valore più elevato di temperatura che è possibile raggiungere in un liquido infiammabile.

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La protezione passiva è l’insieme delle misure di protezione che non richiedono l’azione di un uomo o l’azionamento di un impianto.

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Gli interventi di manutenzione su impianti e macchine sono misure di prevenzione incendi.

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Il CO è un gas inodore e incolore.

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Gli estintori e gli idranti sono misure di protezione attiva.

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Il calore non è la causa principale della propagazione degli incendi.

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Bisogna sempre tentare lo spegnimento di un incendio con i mezzi portatili. .

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Per ogni dispositivo di sicurezza la verifica della funzionalità deve essere effettuata ogni sei mesi.

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Si definisce come raffreddamento, ai fini dello spegnimento di un incendio, la sottrazione di calore fino ad ottenere una temperatura inferiore a quella necessaria al mantenimento della combustione.

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I presidi antincendio sono degli strumenti di protezione attiva.

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L’incendio di classe B è un incendio di metalli combustibili.

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Le condizioni necessarie per avere una combustione sono: presenza del combustibile, presenza del comburente e presenza di una sorgente di calore.

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La realizzazione degli impianti elettrici a regola d’arte è una misura di prevenzione.

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L’ordine e la pulizia riducono la probabilità dell’insorgenza dell’incendio.

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La fase di propagazione di un incendio è caratterizzata anche dalla riduzione della visibilità a causa dei fumi della combustione.

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Per ottenere lo spegnimento dell’incendio si deve ricorrere a uno o più dei seguenti sistemi: esaurimento del combustibile, soffocamento, raffreddamento.

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In caso d’incendio si può utilizzare qualsiasi tipo di estintore.

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Le misure “di protezione” servono a ridurre le conseguenze dell’incendio.

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L’informazione e la formazione dei lavoratori è una misura di prevenzione..

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La combustione può avvenire anche senza sviluppo di fiamme superficiali.

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Per lo spegnimento di un incendio normalmente si utilizza una combinazione delle operazioni di esaurimento del combustibile, di soffocamento e di raffreddamento.

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Maggiore è il carico d’incendio maggiori saranno le conseguenze dell’incendio.

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In caso d’incendio, se l’azienda è dotata di una squadra di pronto intervento interna non serve chiamare i VVF.

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Un incendio può essere spento per raffreddamento .

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Il centralino deve disporre di tutti i numeri telefonici d’emergenza unitamente ai recapiti dei dirigenti, capi squadra, lavoratori, etc.

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La produzione dei gas di combustione dipende dal tipo di combustibile, dalla percentuale di ossigeno presente e dalla temperatura raggiunta nell’incendio.

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Sull’incendio di un serbatoio di benzina bisogna utilizzare la schiuma.

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La protezione attiva è l’insieme delle misure che non richiedono l’azione di un uomo o l’azionamento di un impianto.

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La CO2 è un gas tossico e non asfissiante.

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Le misure di protezione passiva sono quelle che hanno come obiettivo la limitazione degli effetti dell’incendio .

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Il rispetto di procedure operative dettagliate sull’ambiente di lavoro riduce il rischio di infortunio e migliora la gestione dell’emergenza.

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Le disposizioni sulla sicurezza sono facoltative.

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La rete idrica antincendio è un impianto che rientra nelle misure di protezione attiva.

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La combustione è una reazione chimica che produce anche gas.

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L’ossido di carbonio (CO) è un gas tossico.

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Per ciò che riguarda la sostanza comburente, un incendio, nella quasi totalità dei casi, viene alimentato dall’ossigeno naturalmente contenuto nell’aria.

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L’attività di informazione e formazione deve essere il più capillare possibile a tutti i livelli funzionali aziendali.

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